Casa di accoglienza “Giovanna Antida”
La Casa di Accoglienza “Giovanna Antida” è una struttura, disposta su due piani, dell’estensione di 650 mq. con locali pensati per offrire ospitalità a donne, sole e con bambini, che devono sottrarsi a situazioni di violenza fisica o psicologica o che si trovano in condizioni di grave difficoltà.
La capienza complessiva è di 14 posti. Al primo piano si trovano gli spazi comuni e i servizi necessari agli operatori; al secondo piano le camere da letto, ciascuna dotata di bagno privato. Tutti gli ambienti sono ampi e sono organizzati in modo da garantire l’autonomia individuale, la fruibilità e la privacy delle persone accolte.
Qui le donne trovano uno spazio di vita protetto e, guidate da un’équipe specializzata, intraprendono un percorso di allontanamento emotivo e materiale dalla relazione violenta e di ricostruzione della propria autonomia.
Il personale dipendente e i volontari assicurano l’operatività della Casa per 365 giorni all’anno, 24 ore su 24.
A chi si rivolge
La struttura accoglie:
- donne vittime di violenza, anche accompagnate da figli minori, per le quali si renda necessario il distacco dal luogo in cui è avvenuta la violenza e l’inserimento in una comunità
- donne vittime della tratta e dello sfruttamento sessuale che, avendo scelto di uscire dal circuito della prostituzione, necessitano di un inserimento in una comunità destinata alla protezione, al sostegno e all’accompagno per il recupero di funzioni di autonomia e di autogestione
- donne in condizione di disagio sociale, per l’inizio di un percorso orientato all’autonomia e al re-inserimento abitativo e lavorativo.
Modalità di accesso
L’accettazione dell’ospite viene definita con i Servizi Sociali di Territorio, titolari del caso.
La ristrutturazione della Casa di accoglienza